Chirurgia vascolare ed eco-doppler

chirurgia vascolare ed eco-doppler a buja

L'importanza della visita vascolare

Le vene varicose degli arti inferiori sono la forma più diffusa e visibile di malattia dilatativa del sistema venoso e per le implicazioni clinico-mediche ed estetico-funzionali è tra le patologie che interessano e coinvolgono contemporaneamente un gran numero di specialisti.

Anche la percentuale di persone afflitte dalla dilatazione venosa distrettuale è molto alta e va dal 20% delle forme conclamate al 50% se considerate anche le forme più leggere.

Notoriamente le donne sono in genere più predisposte e quindi più colpite, ma a rischio sono anche certe categorie professionali quali fornai, cuochi, commesse, chirurghi, vigilanti nei musei …

Il senso di peso e gli inestetismi sono i primi motivi di richiesta per una consulenza specialistica e non dovrebbero essere mai trascurati perché sono anche i primi segni di allarme per possibili complicanze anche molto serie e spesso invalidanti: distrofie dei tessuti, tromboflebiti superficiali, ulcere venose…

La visita vascolare assieme all’ecodoppler venoso e arterioso stabiliscono subito la gravità della malattia e permettono quindi di intervenire efficacemente sia con i consigli alimentari, posturali, igienico-sanitari, ma anche con appropriate cure mediche, fino agli interventi classici di flebotomia oppure di laserterapia, scleroterapia ed ecoscleroterapia.

IL NOSTRO SPECIALISTA

Il nostro chirurgo vascolare di fiducia è il dottor Edy Pablo Lucca, dirigente medico presso la SOC di Chirurgia Vascolare dell'ospedale di Udine.

Si occupa di chirurgia d'urgenza, angiologia e flebologia come attività privata.

Esperto nel trattamento ambulatoriale e con metodiche mini invasive delle varici degli arti inferiori e del trattamento delle ulcere venose.

Pratica chirurgia cutanea e sottocutanea ambulatoriale.

Eco-doppler

E’ una tecnica ecografica che analizza le condizioni di flusso ematico nelle arterie e nelle vene.

Individua se ci sono malformazioni, restringimenti, occlusioni e la gravità ed i rischi che queste alterazioni possono avere per la salute generale della persona.

Si riesce così, con facilità, ad individuare sia patologie delle vene (tromboflebiti o trombosi venose), che delle arterie attraverso l’analisi dei vari distretti: della testa, del collo, dell'aorta, degli arti, delle arterie renali e di tutti gli altri organi addominali.

Tecnica completamente indolore

Essendo una tecnica completamente indolore, priva di qualsiasi rischio, poco costosa e veloce, è diventata l’esame di controllo di prima scelta in tutti i pazienti a rischio (fumo, obesità, colesterolo, …) e di screening nell’individuazione di alterazioni del circolo “insospettate” o comunque asintomatiche eventualmente presenti nella "popolazione sana”.

E’ un esame importante quindi non solo per la diagnosi, il trattamento, la cura ed i controlli post-intervento, ma anche a scopo preventivo onde scongiurare eventi molto invalidanti se non addirittura mortali quali ictus, emorragie, infarti o gravi fenomeni tromboembolici.

Il grado di definizione dell’indagine dipende da vari parametri, alcuni legati al paziente (vasi poco leggibili, presenza di edemi, soggetti obesi, ecc.) altri alla “potenza” dell’apparecchio ecografico ed altri ancora all’esperienza e all’accuratezza dello specialista che la esegue.